Andrea, ci fosse un solo tuo intervento inutile o non risolutore. Anche qui mi sei stato di aiuto.
ECCO LA MIA SCELTA: OBBLIGARE GLI UTENTI DELLA MIA APPLICAZIONE GESTIONALE (QUINDI QUALCOSA DESTINATA AD UTENTI BEN DETERMINATI, NON UN SITO WEB CHE POTREBBE ESSERE VISTO DA CHIUNQUE) AD ATTIVARE JAVASCRIPT PERCHE' L'ALTERNATIVA SAREBBE OBBLIGARLI AD UNA LUNGA SERIE DI RINUNCIE LA MAGGIORE DELLE QUALI DESCRIVO DI SEGUITO.
In alcune pagine compaiono liste di moltissimi clienti, anche migliaia, che devono essere consultabili in un sol colpo e quindi senza paginazione. Considerato che nel sorgente html sulla riga di ogni cliente ci sono dati pari a 20 - 50 volte le pure e nude informazioni del cliente visualizzato (ovvero, riga per riga, il semplice insieme nome + cognome + telefono è un cinquantesimo, in termini di "peso", dell'insieme nome + cognome + telefono + tutti i tags per le relative celle delle tabelle che contengono tali dati + definizione del loro stile + tutti i dati necessari alla creazione dei pulsanti di eliminazione, modifica, dettaglio che compaiono accanto a ciascun cliente + relativi link alle relative servlet), avevo pensato di non inviare al server la pagina già formata (misurerebbe in media un paio di mega, impensabile, richiederebbe risorse di traffico enormi nell'uso quotidiano!) ma di inviare al client la pagina web senza tabelle già formata + una semplice lista con separatori + una funzione javascript di creazione tabella e, una volta sul client, affidare a tale funzione javascript la creazione della tabella definitva splittando l'elenco con relativi separatori e creando tutti gli elementi, stili e pulsanti di ogni riga (in questo modo i dati inviati dal server sarebbero di 20 - 30 kb per pagina, molto meno di prima!).
Bene, dall'alto della tua esperienza dimmi se non è forse questo uno di quei casi nei quali javascript è davvero indispensabile, e nei quali quindi non si può permettere l'uso di una web application gestionale con javascript disattivato...
Che ne pensi?