E' la concorrenza quasi perfetta del web a selezionare e suddividere nel breve-medio termine gli smanettoni dai professionisti.Originariamente inviato da luca200
Calma e gesso! Un conto sono gli strumenti, un conto è SAPERE FARE le cose. Proprio il fatto che gli strumenti siano a disposizione di tutti fa sì che l'informatica in generale, e il web in particolare, siano pieni di smanettoni che non solo non ne sanno mezza (all'ignoranza ci sarebbe rimedio), ma proprio non ce la possono fare, perché, diciamo, non sono portati (eufemismo).
In ogni caso il know how non è detto che debba essere necessariamente il proprio, a volte basta saper selezionare le persone con determinate competenze e coordinarle per poter dar vita ad un progetto e tutto ciò su internet è estremamente più agevole.
Originariamente inviato da luca200
Negativo. L'esperienza è SEMPRE un vantaggio. L'ambiente web può essere dinamico finché vuoi, ma quando si tratta di realizzare le cose, alla fine i problemi sono sempre quelli: farle funzionare, e gestire l'interazione con l'utente. E' una semplificazione estrema, ma alla fine sempre di programmazione si tratta.
A meno che tu non voglia ridurre il tutto al semplice concetto di "avere l'idea giusta", ma si è già detto che da sola quella non basta
Larry Page e Sergey Brin o Mark Zuckerberg quale gran esperienza possedevano in qualità di studenti universitari mentre si apprestavano a lanciare Google e Facebook?
Ho scritto che l'esperienza non è necessariamente un vantaggio competitivo, queste però non significa che sia inutile o superflua, ma che anche un ventenne, a differenza di altri settori macroeconmici, ha la possibilità di dimostrare di poter battere la concorrenza indipendentemente da una qualsiasi scala gerarchica fondata sull'età, sull'esperienza, sul titolo di studio, sulle raccomandazioni, ecc.
Sovente l'esperienza è la ragione degli sconfitti e in alcuni casi c'è chi fa tutto giusto anche al primo colpo.