per quanto riguarda il numero di matricola, ho vaghi ricordi di leggi che parlavano di tesserino con il nome scritto bene in vista, veramente, mentre per questo:

Originariamente inviato da ilgiovo
domanda ignorante: in quanto handicap aveva diritto a facilitazioni/agevolazioni a livello di regolamento delle Ferrovie ?
ci ho pensato anch'io, per la verita', pero' se i soldi il ragazzo li aveva, credo che ci sarebbe voluto un po' di buonsenso, anziche' un rigido rispetto delle norme; se non sbaglio, trenitalia offre il servizio di assistenza ai portatori di handicap (per salire sul treno, per esempio) e credo che questo caso potrebbe tranquillamente essere considerato assistenza del personale a persona disabile

magari sbaglio, ma non credo che se avesse accettato i soli soldi del biglietto, poi la multa avrebbe dovuto pagarla di tasca sua la bigliettaia, io credo che un minimo di lasco o cmq la possibilita' di giustificare ce l'abbiano

ah! il mio ragionamento non ha niente a che fare con lo spirito natalizio, per la cronaca