Leggevo qualcosa del genere qui a proposito dell'industria del sesso giapponese.Originariamente inviato da Cinzia Satana
Credo che la prostituzione maschile o femminile, se non ovviamente sfruttata e trasformata in schivismo ( quindi se libera ), potrebbe tranquillamente essere una professione come un'altra che come tutte le professioni viene a supplire un bisogno umano innegabile.