guarda ti dico: lo avevo capito... ma mi sembrava così assurdo che ho voluto lasciare il beneficio del dubbio... vedi mai che precedesse una legge che stava per entrare in vigore...Originariamente inviato da agiaco
Per rispondere a Nuvolari, se la decisione è stata presa dalla Commissione di Vigilanza RAI, è chiaro a chi si rivolge e a chi invece non può rivolgersi.
Quei programmi non potranno andare in onda, a meno che non si trasformino in una tribuna politica, cioè 5-6-7 candidati che rispondono alle stesse domande nel tempo cronometrato uguale per tutti. Nulla a che vedere con programmi di approfondimento che presuppongono inchieste sul campo, pareri di esperti, testimonianze di gente comune, ecc...tutta roba che dà fastidio. Programmi che comunque, è bene ricordare, sotto elezioni avrebbero comunque dovuto garantire un numero pari di ospiti dei diversi schieramenti.
Il fatto grave, secondo me, resta quello che l'altra metà delle TV che contano (che sono in mano al premier) potranno fare il loro approfondimento ! Questo è davvero grave.
Se fosse stata una regola uguale per tutte le tv nazionali, avrebbe avuto una sua dignità, un senso. Così genera un palese squilibrio a favore di chi è proprietario di quelle tv, che possono continuare a fare i programmi nel modo che vogliono...