se mai leggerà, anche se so che è in malafede, vorrei mettere un puntino su una i. oltre a tutte le altre stronzate, questa è delirante:
ok, mettiamo che il farmaco riduce del 100% la probabilità di decesso per infarto. quindi la variazione è dell'1% secondo la tua teoria. cioè il farmaco è perfettamente inutile.CASO NUMERO 2 Un farmaco molto pubblicizzato è in grado di ridurre del 20 per cento la probabilità di decesso per infarto. Nessuno si preoccupa di vedere che cosa significa esattamente questo venti per cento e i medici, basandosi sulle conclusioni non leggono le ricerche per intero. Risultato: milioni di persone continuano a morire di infarto. Niente sembra essere cambiato. Perché? Semplice: senza farmaco moriva una persona a rischio cardiovascolare su 100, mentre con il nuovo farmaco ne muoiono 0,80 su cento. Quindi ((1-0,80)/1)*100 = 20%. Siamo sicuri? Che razza di statistica è quella di calcolare una percentuale su un’altra percentuale? In realtà, se i medici avessero letto la ricerca, avrebbero scoperto che c’è soltanto una riduzione di mortalità pari allo 0,20% (1%-0,80%). Un esiguo 0,20% di probabilità in meno di morire. Un farmaco completamente inutile, ma 20% è molto più impressionante di 0,20%, non vi pare?
quindi un farmaco che riduce secondo la medicina ufficiale la mortalità del 100% è inutile. anche se ridurre la mortalità del 100% vuol dire che non muore più nessuno.
geniale![]()