@indre: ne fai esclusivamente una questione economica? Se la differenza fosse del 30%? E se invece fosse del 70%? Cioe sceglieresti solamente calcolando la renumerazione in piu`? Oltre che soddisfazione personale? E eventuale perdita di hobby/rapporti umani?


Come dice giustamente Nuvolari, niente e` per sempre, e si potrebbe pensare di farlo magai anche solo per 10 anni (esempio!) accumulare esperienze in lavori piu "dettagliati" ed eventuale apertura di porte che magari senza questa esperienza non si sarebbero mai aperte, magari con possibilita` di conoscenza estera e relativa apertura porte in quel senso! Non si puo mai sapere nella vita!

D'altro canto pero` e` anche vero cio che dice Darksky cioe che i rapporti personali e affettivi ne perdono in qualita`, un rapporto in lontananza non e` la stessa cosa di un rapporto nella stessa casa! Insomma ne andrebbe a perdere in qualita` della vita, gia di per se non facile!

Servirebbe conoscere l'età dell'interessato, gli anni di esperienza pregressa sul ruolo che andrà ad occupare nei nuovi lavori, la % di guadagno in più rispetto al lavoro meno retribuito dei due, il tipo di inquadramento comprensivo di eventuali benefit. Le trasferte poi, a parte le spese, sono remunerate con indennità aggiuntive ?
Beh di eta`parliamo di eta gia avanzata (sui 35) anni di esperienza sul ruolo praticamente 0 pero` si parla di ambito cmq Tecnologico al quale egli e` gia abituato. La percentuale in piu` ancora non si e` definita, ma si sa che sara` nettamente superiore. E le trasferte comprendono indennita aggiuntive.

@Angioletto: Potrebbe anche diventare uno dei tanti "mariti" che per causa del lavoro divorziano, o si separano e non vedono e non si curerebbero dei figli!