Sono d'accordo con Giancarlo Zappoli, da MYmovies:
Christine rappresenta quei tanti che,pur essendo fondamentalmente onesti, in questo mondo in cui la precarietà del lavoro domina si trovano quasi costretti a far tacere un angolino della loro coscienza, per andare avanti. L'horror molto spesso, al di là di quello che ne pensano i detrattori che però non lo conoscono, punta a una morale finale. Anche in questo caso lo fa.

Rispondi quotando