Originariamente inviato da nihil
No, ma che il filo conduttore sia quello che dici tu è certo.
Solo che quella situazione secondo me poco lo avvalora. Per esempio trovo difficile che lui faccia quei pensieri dopo una situazione del genere; se non hai afferrato il senso di quel bottone e vedi la tua ragazza diventare un elemento portante della stazione non gli dai tanta importanza, piuttosto maledici Paiola, ti disperi. Al limite è un'osservazione che fai successivamente, a mente fredda.

Se, invece, ne hai capito il significato ti risulta immediato guardare il nodo della questione con quella faccia da "Accipicchia, allora era tutto vero! Non si era inventata la storiella del demone per non fare sesso con me."
Questo se guardi la scena pensando a tutte le informazioni che hai avuto nel corso del film tramite lei. Se lo guardi tramite gli occhi di lei sei portato a pensare che lui abbia capito, DEVE aver capito. Ma se ti limiti a quel che in realta` sa LUI, cioe` un bel niente, realizzi che cio` che in quel momento lo sta colpendo come un ferro da stiro sui denti e` semplice stupore, non comprensione.

Oppure anche quando ritira la mano appena inizia l'animazione della bestiaccia, non per paura del treno, perchè se lo noti successivamente la tende di nuovo. Allora perché l'aveva ritirata?
Guarda bene la scena e immaginatela SENZA i demoni. E` LEI a vederli, lui no. Fai caso alla sequenza:

- lui le tende la mano
- lei NON cerca la sua ma inizia a dibattersi tentando di liberarsi da una forza inesistente
- lui non capisce e ritira la mano
- lei un attimo prima che venga travolta tende la mano verso di lui, e lui fa altrettanto

Nelle ultimissime scene, quando lei inizia a sciogliersi, E` GIA` MORTA. Quel che vediamo e` come lei si e` immaginata di morire. Lui nemmeno tenta piu` di sporgersi, rimane li` immobile a guardare il punto dove un istante prima c'era lei.

Aggiungo che quella scena e` costruita con una precisione maniacale e una scelta di tempi formidabile, ed e` semplicemente stupendo l'ultimo primo piano di lei dove la sua fisionomia viene distorta dalla lente per riportare il suo faccione alle origini.

Guardala nelle prime scene e guardala prima di morire.