Originariamente inviato da rebelia
che hai aperto una discussione ad alto tasso infiammatorio

per quel che mi riguarda, penso che a decidere debba esser lei
Intanto mi accontenterei di infiammare Te

Poichè credo si ragioni con la mente e col cuore a prescindere da quali ormoni ci girano nel corpo, chiedo: se fossi uomo, se fossi il mio amico, penseresti davvero lo stesso?

Poi anche pensando "da donna", la tutela della vita dovrebbe essere un po' una naturale inclinazione

La vita nasce da un incontro NON da una gestazione: questa è solo un passo successivo e subordinato

Perchè la donna dovrebbe avere diritto di morte (o non vita, se si vuole, ma poco cambia) sul figlio che è anche dell'uomo?

Come fai Rebelia, o chi altri, ad esser così "semplice e determinata" nel dare alla SOLA donna ogni diritto?