devi distinguere tra l'ip che viene assegnato alla macchina dell'utente e l'ip con il quale il router esce su interntet.
In genere i router che fungono da gateway per le reti locali, implementano una cosa chiamata NAT (Network Address Translation) o una sua variante. Questa tecnica fa in modo che fuori dalla rete locale, cioè sulla rete internet, tutti gli utenti locali "escano" con lo stesso IP, detto pubblico. Questo è l'IP del router sulla sua porta WAN (quella che comunica col provider)
All'interno della rete LAN, invece, ogni macchina ha un diverso IP, in genere assegnato dal router tramite protocollo DHCP. Gli IP all'interno della LAN appartengono a particolari classi dette "private".
Tali classi sono
192.168.x.x
10.x.x.x
172.16-31.x.x
e sono assolutamente vietate su internet, il loro uso è riservato alle reti interne.
Il router che implementa NAT deve tenere aggiornate al suo interno delle tabelle che leghino le connessioni effettuate dai sistemi interni tramite ip privati alle connessioni uscenti verso internet il cui IP sorgente è quello pubblico del router. In pratica esegue una traduzione in tempo reale tra IP pubblico e IP privato.
In tale modo è possibile da un lato risparmiare preziosi indirizzi pubblici (scarseggiano e costano), dall'altro si implementa una rudimentale schermatura della rete interna rispetto alla rete internet. Le macchine della LAN, infatti, non sono direttamente visibili su all'esterno. NAT, comunque, non deve essere considerato un metodo per implementare la sicurezza... ma qui il discorso si complica...
Per quanto riguarda le informazioni sugli utenti connessi reperibili su un router, dipende dal software del router stesso. In genere si può ottenere il MAC e l'ip assegnato e a volte anche il nome netbios.
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