Originariamente inviato da rebelia


ma nu!

non sono del tutto d'accordo con la faccenda delle catene di fast food: se anziche' offrire porzione doppia di patatine, offrono porzione di patatine normale+busta di frutta fresca, gia' contribuisci a modificare l'abitudine alimentare delle persone

ovvio che non puo' essere tutto demandato alle catene di fast food, ci mancherebbe! e' solo uno dei tanti tasselli su cui si puo' intervenire; un altro - secondo me - potrebbe essere appunto il controllo del cibo servito nelle mense scolastiche e il controllo dei prezzi della frutta e della verdura fresche nei supermercati, perche' ho l'impressione che a volte siano proibitivi
Io ho notato (magari non centra una mazza) che col passare del tempo in catene come il Mc Donalds è comparsa la frutta, le insalate, le tabelle nutrizionali sopra le scatole dei panini. La possibilità di informarsi e di scoprire che si stanno mangiando schifezze viene data a tutti, sta alla persona in se decidere se ciò che si sta facendo lo si fa nella maniera corretta.

Ovvio che chi va al mc non va per mangiarsi l'insalatina, sennò andrebbe in un qualsiasi ristorante, ma rimane il fatto che un comportamento alimentare sbagliato porti le sue conseguenze che siano economiche o meno.

Il fatto della discriminizzazione è anche lì sbagliato o pure no: ovviamente un grasso per malattia si sentirà frustrato dal dover pagare per una disgrazia fisica che ha. Chi è grasso perché mangia merdate non dovrebbe neanche lamentarsi visto che quella stazza e quel grasso se l'è cercato.