si ma non per i motivi che sottoesponi tuOriginariamente inviato da Evoken
Il problema mi sa che è appunto questo: lo scopo del sito!
ma non c'è esattamente una tipologia di sito, è più un fatto tecnico, se devi interagire con gli elementi del linguaggio è meglio avere a che fare con il DOM, ovvero con un albero che contiene tutti gli elementi che compongono la pagina e quindi raggiungibili in modo chiaro e assoluto. I browser ragionano più o meno tutti allo stesso modo.Diciamo che non mi è ben chiaro l'uso di XHTML, a cosa serve, e quando utilizzarlo.
Se io ad esempio dovessi creare un semplice sito, magari autobiografico (per esempio) dove non c'è nessun contenuto complesso, in che tipologia di linguaggio lo dovrei basare?
Be tu mica tanto, nemmeno sapevi che esistessero le DTD per esso, eppure esiste e si doveva applicare fin dalla versione 1 del linguaggio.HTML lo sappiamo tutti, è quello base, è quello che tutti (o quasi) conosciamo alla perfezione, è quello che anche se creiamo dei minestroni di tag messi alla meno peggio ci permette comunque di avere la visualizzazione della pagina, ma XHTML? A cosa serve di preciso?
Il male è venuto dai browser che hanno sempre digerito tutto ma proprio tutto quello che uno scriveva, adattandolo e interpretandolo in modo da darti comunque un risultato.
Si possono scrivere zuppe di codice sia in HTML che in XHTML ma è sbagliato in tutti e due i casi.
Tanto è vero che noi ci siamo adattati ai browser modificando il linguaggio in funzione di ciò che volevamo ottenere, se i browser fossero stati almeno un poco più restrettivi forse oggi non staremmo qui a scrivere di queste cose.
A che serve XHTML? Ad essere rigorosi a non fare zuppe di codice, ma non prché non rendono qualcosa comunque, ma perché con un codice rigoroso è più facile poter interagire con lo stesso.
Parliamo di web 2.0? A parte le dubbie considerazioni etiche su cosa sia esattamente, lasciamole ai sociologi del Web, ma se dovessi interagire con qualcosa di meno che rigoroso sarebbe un dramma ricercare una parte di codice in una pagina, è solo un esempio tra tanti, se questo codice fosse implementato male.
Per esempio un grassetto che ha all'interno l'apertura di un link che contiene la chiusura del grassetto e poi chiude il link, insomma una zuppa, sarebbe inpensabile in termini di albero degli elementi.
Quindi si arriva alle dichiarazioni rigorose del linguaggio come primo passo, quindi alle DTD.
Poi, servire il codice come xml, cosa che non può avvenire grazie soprattutto alla Microsoft che va per una sua strada diversa da quella proposta dal W3C, che se fosse stata percorsa per intero ci avrebbe portati probabilmente ad un web semantico, dove però il rigore è fondamentale per il suo funzionamento.
nabbo? Non so cosa significa ma che centrano i cellulari?Sarò un po nabbo alla domanda, ma sarà che il mio cervello malato ha sempre unito la parola XML ai cellulari, e allora chiedo (non me ne vogliate) non'è che XHTML serve per avere la corretta visualizzazione delle pagine su telefonini? (oltre che la portabilità sui browser?)
Che c'entra XML con i cellulari, XML nasce per il trasporto della sola informazione come dato, si usa per un casino di cose forse anche per i cellulari ma sicuramente XHTML non è nato per essi, semmai sono altri i linguaggi un tempo proposti per i cellulari.