Se questo pilota non fosse stato pauroso non sarebbe morto nessuno, probabilmente.L'episodio del 2008.
Nell'agosto di due anni fa, Lech Kaczynski litigò con un pilota mentre sorvolava la capitale georgiana Tbilisi, e gli ordinò di atterrare nonostante le condizioni giudicate pericolose. Il pilota, racconta il New York Times, disubbidì e fece atterrare il velivolo nel vicino Azerbaijan. Il leader di varsavia, secondo quanto riferito dal quotidiano polacco Dziennik, minacciò conseguenze per il pilota: "Se si decide di diventare piloti, non si può essere paurosi", gli avrebbe detto Kaczynsky, "quando torneremo in Polonia faremo i conti". Quel pilota non fu mai sottoposto a provvedimenti disciplinari.