( windows.open non è corretto ).

Per non far dissolvere i contenuti di quei campi di testo, un metodo può essere "tirarseli dietro" da pagina a pagina appesi agli URL.

Avrai notato che si incontrano degli URL "allungati" dopo l' estensione, da ? e da & accompagnate da stringhe di testo, che costituiscono variabili inviate e recuperate tra le pagine.
È quello che in PHP viene chiamato metodo GET
in JavaScript analogamente, si può facilmente eseguire la concatenazione + sull' URL richiamato da window.open (invio), e gestire il recupero con la funzione split() applicata alla window.location.href dalla pagina di destinazione.

Ti ho sviluppato la prima parte:
file domanda.htm
codice:
<!DOCTYPE html PUBLIC>
<html>
<head><title>domanda</title>

<script type="text/javascript">

function itemize(){
 window.open('articoli.htm?'+document.forms[0].elements["oggetto"].value+'?'+document.forms[0].elements["testo"].value);
 }

</script>

</head><body onload="collect();">

<div align="center">
<form>
<table border="0" cellpadding="0" cellspacin="0">
<tr><td>Oggetto:</td><td><input name="oggetto" value="" type="text"></td></tr>
<tr><td>Testo:  </td><td><input name="testo"   value="" type="text"></td></tr>
<tr><td>&#38;nbsp;  </td><td><input value="vedi articoli"   type="button" onclick="itemize();"></td></tr>
</table>
</form>
</div>

</body>
</html>
Esiste già nel Tag BODY un richiamo onload ad una funzione collect() che per ora non ti ho definito, che servirà al recupero di ritorno.
Per ora, fai un file articoli.htm ed osserva l' URL "in uscita" che ti ritrovi, una volta che le textbox contengono qualcosa ...
In articoli.htm l' onclick sul pulsante di ritorno a domanda.htm dovrà richiamare una funzione di questo tipo:
codice:
function relist(){
 loc = window.location.href;
 app=loc.split("?");
 alert(app);
 window.open('domanda.htm?'+app[1]+'?'+app[2]);
}
alert(app); è a scopo dimostrativo.
E ci ritroviamo le nostre stringhe ancora conservate in questa seconda uscita/invio.

Un problema lo fanno sorgere i caratteri accentati, però ...