brenz ha ragione (ciao brenz)
stacca, vai ai giardinetti, pensa a tutt'altro.
Magari l'idea ti viene domattina mentre ti lavi i denti.

Una volta su un divertentissimo libro (di cui non ricordo il titolo) descrivevano il creativo come un personaggio trasandato che passava settimane a guardare la parete, a disturbare i suoi colleghi parlando di calcio, a giocare a pallacanestro con il cestino della carta straccia, a fare ogni tanto qualche pasticcio scarabocchiando su tutta la carta dell'ufficio che gli passava sotto mano e poi improvvisamente, tornando alla scrivania da una "seduta" ai servizi cominciava freneticamente a lavorare partorendo decine di idee.

Non è una malattia. Tutto nella norma, tranquilla

Ciao buona notte