- Il capoclan potrà tranquillamente usare il cellulare del figlio, tanto non è intestato a lui e non può essere intercettato, basta che il figlio non sia a conoscenza dei reati che il capoclan sta commettendo al telefono.
- Che non si possa intercettare sulla base di dichiarazioni di collaboratori di giustizia o testimoni è assurdo, certo le dichiarazioni devono essere verificate, ma i mezzi per verificarle devono essere usabili.
- Se il capoclan si trova un giudice che non gli piace, può far uscire alcune intercettazioni a cui la sua difesa deve poter accedere, denunciare il giudice accusandolo di aver diffuso le intercettazioni, e chiederne la rimozione.
- I limiti di tempo sono semplicemente assurdi, se uno pianifica un attentato tra 3 mesi, sei fottuto.
- I giornalisti sono quelli che rischiano di più, più degli idagati stessi, e sopratutto se dicono cose portandone le prove.
Non è scandalosa, è semplicemente scritta dalla cupola.