il dolore fisico potrebbe avere valenza nel momento in cui si cerca di evitarlo in ogni modo.
Secondo la concezione cattolica il dolore in qualsiasi forma avvicina a Dio ed è considerato un mezzo per mettere alla prova la propria sopportazione (o fede che dir si voglia).
Secondo la concezione masochistica è quell'elemento che in antitesi al piacere dona significato a quest'ultimo nell'ottica che più sento dolore più posso provare piacere

sul dolore spirituale che sia una forma di evoluzione o involuzione ho le mie serie perplessità, se il dolore ci lasciasse inermi e vi rimanessimo incastrati e incapaci di reagire?