[java] rendere un programma eseguibile

[anearion]

Ciao, ero interessato a esportare cio che faccio in java fuori dall'ambiente dell'editor che uso (netbeans), in pratica volevo fare il .exe per far girare i programmi anche in altri pc.
Leggendo in giro ho trovato il modo di creare file .jar, che teoricamente dovrebbero essere l'eseguibile del programma ( giusto ? :P ), soltanto che se provo a farlo partire col doppio click non succede nulla, o meglio, non succede nulla di "grafico"; in un programma creavo un file e dopo avevo delle interazioni col l'utente tramite stdin e stdout, se eseguo il programma dal .jar mi si crea immediatamente il file ma non mi si apre nessuna shell per l'interazione col software.
Invece, se eseguo il programma tramite prompt dos con java -jar ecc ecc il programma mi si avvia nel prompt tranquillamente.

PS: sto in un sistema windows

PPS: scusate per la dialettica "triste" ma sono fuso :V

[denis76]

Ti confermo che se fai doppio click su un file jar opportunamente compilato il programma viene eseguito automaticamente. Forse il file non è preparato bene oppure l'estensione jar non è correttamente associata alla jvm.

Ciao ciao.

[anearion]

grazie per la risposta, ma il fatto è che si mi si avvia però nn mi apre una shell predefinita come se fosse un .exe, dovrei forse creare un interfaccia grafica ?

[LeleFT]

Spostato nella sezione Java.


Ciao.

[andbin]

Originariamente inviato da anearion
ma il fatto è che si mi si avvia però nn mi apre una shell predefinita come se fosse un .exe, dovrei forse creare un interfaccia grafica ?

Su Windows il JRE imposta la associazione della estensione .jar per lanciare javaw.exe, che è il launcher java che non ha una console associata (una applicazione avviata in questo modo, doppio click, si presuppone normalmente che sia una applicazione "grafica", non console).

Se la tua applicazione usa solo la console, devi trovare un altro modo per lanciarla: da un batch (.bat), da una applicazione "nativa" che ha una console o altro.

[anearion]

grandissimo come sempre andbin, grazie mille per l'ennesima volta