Originariamente inviato da uovo rimbalzino
Lo sto leggendo ora (proprio il mammut, che e' un mattone di proporzioni abnormi che mi crea sempre problemi nel bagaglio a mano quando volo).

La prima impressione:
Sherlock e' un presuntuoso cocainomane pieno di se, frustrato come pochi, ma il modo in cui vengono raccontare le storie e' affascinantemente dettagliato.

Ora sto leggendo il mastino di baskerville e mi sembra davvero carino, ma ci sono alcune delle "avventure" che sono splendide.
concordo su tutto: la lettura e' stata complicata, perche' e' fisicamente pesante e non si riesce a tenerlo con una mano come faccio di solito

sherlock e' fastidioso, nella sua sicumera, ma l'ambientazione e' davvero notevole; il mastino l'avevo gia' letto (solo quello) e mi ha lasciato l'amaro in bocca per lo svolgimento, visto che lui compare in modo strano; quel che c'e' di particolare - e cmq torna un po' nel modo di scrivere del periodo - e' che i buoni sono buoni e i cattivi sono cattivi, nessuna via di mezzo; qualche ex cattivo che si redime, ma generalmente fa una fine sventurata come da copione

in assoluto la descrizione delle modernita' (l'uso del telegramma come noi usiamo le email, per dire), da sola valeva lo sforzo della lettura