Originariamente inviato da wallrider
l'aggiornamento che riportava l'errata corrige di Travaglio dev'essere arrivato mentre lnessuno postava qui
ascolta capita a tutti di sbagliare, ma non credi che sarebbe meglio informarsi PRIMA di divulgare una cosa che verrà recepita da migliaia o milioni di spettatori che pendono dalle sue labbra?

travaglio si pone come detentore assoluto della verità e da molti è reputato tale, ma forse dovrebbe fare più attenzione prima di gridare allo scandalo su qualcosa su cui non si è ancora informato bene... non ti pare?


ad ogni modo, la riflessione è la parte interessante, non l'errore in se (che può capitare a tutti):
Travaglio non ha verificato le fonti prima di dare la notizia, e questo è un errore grave, considerato che gli sarebbe bastata una rapida ricerca in Rete. Certo, capita a tutti di sbagliare, ma è importante che gli sbagli siano una lezione di prudenza e di metodo per tutti.

Cosa ancora più importante, la vicenda dimostra come i processi psicologici del cospirazionismo giochino una parte molto importante nelle faccende di tutti i giorni e non si limitino ai cerchi nel grano, agli sbarchi lunari o all’11 settembre: quest’appello funziona perché fa leva sulla paranoia, sulle antipatie politiche e sui pregiudizi, e siccome coincide con questi sentimenti e li rinforza fa scavalcare troppo facilmente la razionalità che imporrebbe la verifica di ogni notizia prima di pubblicarla.

In realtà, diffondendo quest’appello non si ottiene nessun risultato, se non quello di annacquare e ridicolizzare una causa che in realtà è molto reale e importante: quella della difesa delle libertà d’espressione online che tanti, troppi governi, di ogni colore e orientamento, cercano davvero – e continuamente – di imbavagliare, spinti da una caprina ignoranza di Internet (“Gogol” docet).

Gridando “al lupo, al lupo” per gli allarmi bufala non si fa altro che il loro gioco.
questa riflessione è valida anche al di la dell'episodio in questione... ed è un po' il problema principale di certa stampa (di destra o di sinistra indifferentemente) che con articoli sbagliati, forzati o inutili ottiene il solo effetto di rendersi sempre meno credibile

per questo ho concluso con "informazione e disinformazione"