Il flusso di dati che inconsapevolmente gli utenti comunicano alle entita` della rete come google o facebook permette di realizzare una sorta di schedatura individuale, per lo meno della persona che "vive" attivamente la rete come mezzo di supporto dei propri interessi e abitudini. Questo e` il male in quanto e` direttamente correlato alla pratica della discriminazione, politica, religiosa, sanitaria o che dir si voglia... discriminazione, che e` poi il cardine di ogni tipo di ingiustizia ed oppressione. Qualche mio collega anziano ricorda ancora quando da giovane nelle fabbriche anche tra gli operai comuni c'erano i favoritismi a seconda se una persona era nota tendere a sx o dx politicamente, uno non lo veniva neanche a sapere che lo sabotavano anche perche` poi erano tutte cose presunte, sentire dire, "quello e` un comunista" chissa` poi se e` vero boh.

Comunque cosa potrebbe mai succedere a "te" oggigiorno con la rete non lo sai, ed e` proprio questo il punto, perche` tu non lo vieni mai a sapere che sei discriminato o sputtanato, se non proprio in casi eccezionalmente gravi. Di conseguenza l'anonimato delle attivita` di rete e` una necessita` per la societa` civile, ma non dico l'anonimato di un forum dove ad esempio dire il proprio nome e qualche referenza puo` al contrario essere desiderabile nella maggior parte dei casi in maniera da sapere con chi stai parlando... mi riferisco piu` che altro a tutte quelle operazioni come ad esempio la ricerca e la navigazione che oggigiorno vengono sempre piu` "profilate", tracciando le attivita` di una persona in modo piu` pervasivo e subdolo rispetto a quanto uno di propria volonta` "scrive". Questa mole di dati e` in mano ad alcuni giganti dell'informazione che periodicamente comunque vengono hackerati e derubati di tutto cosi` le informazioni finiscono nel mercato nero eccetera eccetera.

La reazione delle persone normali a questi discorsi di solito e` il "ma io non ho niente da nascondere", che disarma l'interlocutore, perche sostanzialmente e` diffcile discutere quando dall'altra parte c'e` un livello di superficialita` e omologazione mentale tale da rendere superflua qualunque questione. Si, indubbiamente se tutto quello che una persona fa e` vivere la vita come un automa, puo` essere anche vero che non ha alcun bisogno dell'anonimato come non ha bisogno di nessun costrutto culturale in generale, tanto si prende quello che gli viene passato dalla tv di regime e dalle mode commerciali ed e` totalmente privo di spirito critico e originalita`. Tutto questo e` molto frustrante ma del resto rientra sempre nella condizione di assopimento delle coscienze in cui versiamo un po' tutti. Non centra direttamente ma ricordo che agli inizi della rete Tor era peculiare come in italia ci fossero si e no 2/3 nodi stabili mentre contemporaneamente si contavano gia` a decine o centinaia negli altri paesi.