Mi sono documentato adesso per capire cosa fosse FireWorks. Non lo avevo mai sentito come programma di grafica, invece pare proprio sia cosi`.
In tal caso va bene usarlo per la prima bozza della pagina.
E comunque lo stesso lavoro si puo` fare con carta e penna: dal punto di vista formale la cosa non cambia.
Qualcuno preferisce usare la carta, qualcun altro uno strumento grafico.

Il secondo passo, come ho gia` detto, e` individuare gli elementi semantici per poi procedere alla segmentazione.
Ciascun elemento semantico deve avere un suo contenitore (<div> o altro elemento di tipo blocco) e a ciascun contenitore deve corrispondere un significato semantico.
E` questo il passaggio fondamentale, senza il quale non ha poi senso applicare i CSS.

Il terzo passo consiste nel trasferire i contenitori nel codice (X)HTML e realizzare quindi la marcatura della pagina.

Infine occorre sistemare i vari blocchi, e questo e` il compito del CSS.

In questa serie di passaggi non entrano altri programmi. Nei primi passi io sconsiglio assolutamente strumenti tipo DreamWeaver o altri editor, che possono essere utili, ma solo dopo, quando si sa cosa si sta facendo. Usandoli in fase di studio si perde la conoscenza di cosa si sta realizzando e si finisce per farsi guidare dagli strumenti anziche` usare gli strumenti per fare le cose che vogliamo noi.
Piu` "grezzo" e` l'editor e piu` siamo noi ad avere il controllo. Non nego comunque che ci sono editor che colorano le varie strutture e questo e` senz'altro un aiuto per evitare errori di sintassi.

Nota che alla fine del terzo passo, la pagina e` gia` completamente fruibile, anche se mancano tutti gli abbellimenti. Cosi` e` quello che capiscono i sistemi automatici e cosi` e` come capiscono le persone che devono "vedere" tramite lettori di schermo.