Originariamente inviato da Pastore12
... per colpa di un broker ubriaco



No, dico.. seriamente uno può arrivare così facilmente a spaccare i maroni a livello mondiale?

Se hai enormi capitali da muovere, come quelli affidati da una scoeità, allora sì,
ma come dice l'articolo è anche facile scoprire le manovre di un singolo.

Quello che dovrebbe far paura in generale è lo slegamento delle merci dalla vera domanda/offerta fisica.

Certi derivati... i futures sull'oro... i futures sugli indici di borsa... ( ) se il prezzo sale, se il prezzo scende, appare più come una scommessa che come investimento.



Capitali che viaggiano per proprio conto, soldi che generano soldi, capitali sottratti da quella che dovrebbe essere l'economia reale.


Tutto quello che potrebbe essere impiegato per creare fabbriche, attività, produzione, è impiegato per fare voli pindarici.
Tanti altri capitali, ma veramente tanti ! sono fermi:
per l'incertezza economica, per i regimi di tassazione, perchè non c'è più un interessante rapporto fra rischio d'impresa/guadagno realizzabile, e mille altri motivi... piccoli, grandi, medi, investitori si sono ritirati a "vita privata" diciamo così.

Mi ricordo una cosa, sarà stato il 1998/1999, ero con un amico per una trattativa di monete oro, sterline oro, la discussione era che lui le voleva acquistare per 150.000 lire, quello che le voleva vendere ne voleva 152.000 lire.
2.000 lire di lotta, lo trovai allora molto buffo

Oggi una sterlina, vale circa € 220 poco più poco meno, basta parire il Sole 24 ore, non è quello il problema, basta capire la sproporzione, tre volte tanto.


Fioccano i cartelli "compro oro", non solo per la disperazione, ma per chi non tanti anni fa, si era fatto un tesoretto in casa, se non vende ora quando vende?



La politica, i governi, si dovrebbero occupare di far tornare conveniente investire in attività in cui si costruisce qualcosa.