per essrci una denuncia o una querela di parte ci deve essere un reato ad es. offese pubbliche o accuse varie che potrebbero portare ad un eventuale denuncia per calunnia, diffamazione minaccia eccetera.
Se nulla di tutto cio' è accaduto l'unica azione che rimane al presidente è impugnare la decisione dinanzi al tribunale competente entro i termini di legge.
Nel primo caso ci potrà essere un'azione verso i singoli sempre che vi sia una querela di parte entro 90 giorni dall'accaduto.
Nel secondo caso l'azione invece si svolge direttamente contro l'associazione e quindi, per conto di essa, nei confronti del suo legale rappresentante pro tempore (attuale presidente). In questo caso non sono i singoli a subire il giudizio ma l'ente-associazione in quanto persona giuridica.

Rispondi quotando