Originariamente inviato da Nuvolari2
C'è pure da tenere presente una cosa: il materiale radioattivo che viene impiegato nelle centrali non è che viene prodotto dall'uomo, esiste così in natura. Dunque le scorie radioattive sono inquinanti "per modo di dire" (passami il termine poco efficace, ma spero che si sia capito cosa intendo). Occorre senza dubbio trovare un posto dove metterle che non dia fastidio. Ma lo stesso quantitativo di materiale radioattivo c'era anche prima. I fumi di scarico di una centrale a carbone, invece, sono molto più inquinanti e ingestibili.
No, questo non è vero, il materiale radioattivo utilizzato viene appositamente arricchito e il tempo di decadimento di centinaia o migliaia di anni è quello necessario a riportarlo a livelli di radioattività paragonabili a quelli di partenza.

L'unico modo per mantenere gli stessi costi della bolletta elettrica in futuro è puntare sull'ottimizzazione degli aggeggi elettrici, si devono ridurre i consumi.