Molti paesi applicano dei regolamenti speciali per l'assegnazione interna dei domini. Un esempio classico è la Gran Bretagna, che non consente (salvo una decina di eccezioni statali) di registrare domini direttamente su .uk.

La suddivisione più classica è quella che vede l'uso di suffissi internazionali a seconda del tipo di business. Trovi infatti com.mx, net.mx, org.mx e così via.

Anche l'Italia ha una normativa simile, ma in questo caso "al contrario". Infatti, non esistono divieti particolari nel registrare un dominio .it ma ci sono invece limitazioni su determinate estensioni composite corrispondenti a domini regionali.

Ad esempio, .fi.it è riservato ad enti che operano nella provincia di Firenze. Allo stesso modo, ci sono oltre 8.000 nomi a dominio (non estensioni) riservate ai comuni italiani.