Ciao a tutti,
intanto una precisazione: il doppio di 2^32 non è 2^64 ma 2^33.
2^64 è una quantità infinitamente superiore a 2^32.
Per la precisione 2^64 è ugule a 2^32 * 2^32
Lo so, sono un po’ pedante, vi chiedo scusa, ma la matematica richiede un po’ di precisione.
Facendo degli esempi su cifre più piccole e quindi più maneggevoli:
2^3 = 8
2^4 = 16
Da cui si vede che per raddoppiare il risultato bisogna aumentare di 1 l’esponente
Raddoppiando invece l’esponente si ottiene:
2^3 = 8
2^6 = 64 (che è uguale a 2^3 * 2^3 cioè 8 * 8 )
Questo significa che un computer con bus da 32 bit può gestire fino a 4 GB (cioè circa 4 miliardi di bytes) di memoria RAM. Un computer con bus da 64 bit può invece gestire: 4 miliardi * 4 miliardi = 16 miliardi di miliardi di bytes.
Il problema reale però non è questo ma è che alcuni programmi, in particolare quelli che fanno direttamente operazioni sui registri (non parlo del registro di windows ma di operazioni a livello macchina tipo la SHL che opera uno shift di un bit verso sinistra del contenuto di una cella di memoria o di un registro), girano solo sull’architettura per la quale sono stati progettati, 32 o 64 bit.
Anni fa, al passaggio da Windows 98 che era a 16 bit a XP che è a 32, molti programmi si rifiutarono di funzionare obbligando i proprietari a sostituirli (a pagamento) o, in qualche caso, a ritornare al vecchio sistema.
Anche quella che stiamo vivendo è una fase di transizione, questa volta da sistemi a 32 bit a sistemi a 64, come Seven e anche in questo caso molti programmi non funzionano più (ad esempio Ultra Compare non ha più l’integrazione col menù contestuale, HP non fornisce un nuovo driver completo per lo scanner 3500 ma solo uno “basico” e sempre HP fornisce il nuovo driver per la stampate 2600 ma non il programma di gestione della stampante stessa).
Microsoft si è inventata alcuni escamotage per garantire la compatibilità con i vecchi programmi ma tutti presentano dei limiti:
- Versioni di Seven a 32 bit
non ne ho esperienza diretta ma non mi convince la limitatezza della memoria disponibile, Seven è molto pesante e 4 GB sono il minimo per avere una velocità accettabile. Si rischia di non poter aprire più applicazioni in contemporanea per non bloccare tutto il sistema.
- “Modalità di compatibilità”
funziona una volta su dieci. Meglio non farci affidamento.
- XP mode
è una soluzione eccellente, un vero e proprio sistema virtuale con XP professional SP3 aperto in una finestra di Seven. Il problema è che è piuttosto scomodo dover fare alcune cose sul computer fisico e altre su quello virtuale e poi scambiarsi i file, fare in modo che le periferiche usb vengano riconosciute, gestire due antivirus, due firewall, due aggiornamenti ecc… Insomma funziona ma ci vuole tanta pazienza e una buona conoscenza di windows e dell’informatica in genere, altrimenti anche XP mode può risultare un ostacolo insormontabile.
In definitiva quindi se si sceglie di restare su XP si è sicuri di sopravvivere ancora qualche anno ma anche di perdersi tutte quelle belle cosine nuove che offre Seven, se si sceglie Seven 32 tutto ciò che già si possiede dovrebbe funzionare bene ma sarà difficile seguire gli sviluppi futuri dell’informatica (nuovi programmi, giochi più evoluti e cose del genere) e il sistema lavorerà sempre al limite e sarà sempre lento, se si sceglie Seven 64 si dovrà sudare per domarlo e bisognerà rinunciare ai software più vecchi però si sarà pronti a recepire qualsiasi futura novità.
Buona scelta

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