Sarebbe meglio dire degli anni 80, visto che la prima serie è del 79, ma sarebbe comunque sbagliato perché ancora oggi non è una serie morta, escono continuamente nuove serie. Poi si potrebbe precisare che da noi è stata una serie cult di quel periodo, in Giappone non ha mai perso in popolarità, c'è un museo dedicato a Gundam, ogni anno si svolgono degli Expo, perfino nel museo nazionale di Tokyo (almeno quando ci sono andato io) c'erano degli striscioni pubblicitari di Gundam e poi non dimentichiamoci di questoTOKYO - Ha dato fuoco alla casa perché la madre aveva buttato i suoi robot. È successo in Giappone, Kasai, nella zona centro-occidentale dell'isola, e non si tratta di un baby-piromane, ma di un uomo di 30 anni infuriato perché la madre aveva rimosso circa 300 riproduzioni in miniatura di Gundam, protagonista di una serie di cartoni animati cult negli anni '70, dagli scaffali della stanzetta.
Un Gundam 1:1 montato nella baia di Tokyo.
Insomma, Gundam in Giappone non è un semplice cartone animato, né una semplice serie cult di 30 anni fa.
Sulla reazione spropositatamente esagerata sono daccordo, ma che gli siano girate ci può stare, quei 300 modellini potrebbero valere una fortuna.


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