Originariamente inviato da vortex87
- una struttura del filesystem sensata: perchè nessuno ha ancora adottato la soluzione di Gobolinux? perchè dobbiamo avere ancora a che fare con nomi criptici o, anzi, insensati?
effettivamente si potrebbe fare, ma bisogna capire cosa intendi per struttura sensata

attualmente gli standard sono due e cioè bsd e sysv.....per un sysadmin quella struttura del filesystem ha perfettamente senso, magari /eccetera invece di /etc cambierebbe qualcosa? ma a che pro? l'utente semplicemente non deve nemmeno vederlo il filesystem

guarda kde4....loro hanno astratto il sistema....puntano tramite nepomuk ad eliminare la necessità di avere a che fare con le directory

- un sistema di pacchettizzazione uniformato: vabbeh, raccontare la situazione attuale ad uno che non se ne intende lo fa ridere
questa è effettivamente una priorità, ma la stanno già affrontando e tramite packagekit

- poche distribuzioni, e ognuna con un target ben preciso. perchè forse non fa ridere come quella sopra, ma quasi
penso che sia un non problema, nel senso che avendo un package manager unico, una struttura di directory uniformata, la retrocompatibilità garantita per le librerie, diventa semplice creare software che gira su tutte le distribuzioni


- un solo toolkit grafico, perchè avere almeno 2 programmi per ogni esigenza mi sembra poco furbo, oltre a non offrire un riferimento solido ad un'eventuale software-house che vuole sviluppare per linux
questo è un tema caldo ma, in pieno stile "cattedrale e bazaar", si stanno riassorbendo i toolkit grafici marginali e puntando verso uno solo

non so se hai mai installato programmi non open su linux ma noterai che usano tutti qt

quindi linux il toolkit grafico unico ce l'ha ed è qt....le software house la loro scelta l'hanno già fatta

Ora, a parte la prima, le altre tre è evidente come portino solo ad un esagerato spreco di risorse e sforzi, e costituiscano un forte ostacolo alla diffusione di software professionale/proprietario.
Volendola vedere in un'ottica "business" bisognerebbe risolvere questi tre punti, poi si può iniziare a pretendere supporto dai produttori di software professionale e cercare di vendere il sistema a tutti. Però si sa, i programmatori sono tutte prime donne

Aggiungo un ultimo punto: un restyling a tux ci scapperà mai?
piuttosto il problema del software professionale è dovuto alla mancanza di mercato

si parla di linux su pc all'1% o poco più....perchè adobe dovrebbe portare photoshop? a che pro?

macos ad esempio è arrivato al 5% e oltre e puntuale arriva autodesk con autocad....

ma pure sul fronte linux sta cambiando lo scenario.....bricscad è solo l'ultimo arrivato tra i software professionali....prima è arrivato lightworks....

ma se guardi trovi nomi del calibro di maya, catia ( il pluripremiato cad della dassault systemes ), i compilatori intel, weblogic, houdini, maya

se vai a guardare sono tutti i software rivolti al mondo dell'engineering, perchè evidentemente linux è usato da questo tipo di gente....nessun disegnatore usa linux e per questo adobe non farà una versione di photoshop per linux

il problema più che tecnico è di mercato