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Discussione: Accessibilità

  1. #1

    Accessibilità

    Buon giorno, vorrei qualche consiglio cortesemente per realizzare un sito accessibile per le disabilità.
    Qualche domanda:
    1) si devono realizzare tanti siti per ogni disabilità oppure ci sono css specifici per ognuna?
    2) una volta realizzato il sito,ammettiamo il caso, per gli ipovedenti, come faccio a testarlo?
    3) per i non vedenti quali accorgimenti devo adottare, ci sono css a riguardo?e per testarlo?

    Insomma...

    Ho davvero bisogno di sapere da dove partire.
    Grazie mille..

  2. #2
    Realizzare un sito accessibile significa adottare specifici accorgimenti sia in fase di progettazione che di realizzazione volti a far si che gli utenti con disabilità, temporanee o permanenti, che fanno uso di tecnologie assistive (screen reader, tastiere Braille, ingranditori di schermo, browser testuali, ecc.) possano navigare senza difficoltà al pari degli utenti normodotati.
    Non significa di certo realizzare tante versioni del sito quante possono essere le categorie di utenti destinatari (risposta alla domanda 1).
    Un sito accessibile lo è a prescindere dalla formattazione e, quindi dai css, perchè è progettato e realizzato tale. Sono le tecnologie utilizzate dagli utenti a far si che possa essere correttamente fruito se è davvero accessibile. Per cui, in risposta alla seconda domanda, non devi realizzare una versione per gli ipovedenti o per i non vedenti, ma un unico sito accessibile (se così sarà, lo sarà per tutti).
    Prima di pensare al test, quindi, impara i principi dell'accessibilità. In rete trovi molti riferimenti. Un paio possono essere:
    http://codenblog.blogspot.com/2010/0...semantico.html
    http://codenblog.blogspot.com/2010/0...igliorare.html
    Per il test (terza domanda), poi, esistono diverse soluzioni. Ad esempio in rete trovi i simulatori di disabilità visive, gli screen reader (come JAWS), gli ingranditori di schermo e tutto quello di cui hai bisogno. Ovviamente la cosa migliore è testare il sito con utenti diversamente abili ed avere da loro feedback e consigli.
    CODENCODE \ Branding \ Design \ Marketing
    www.codencode.it

  3. #3
    buon giorno, ti ringrazio della risposta e delle guide.
    Però dando una letta non è che ho risolto granchè, perchè qui dicono:
    "I layout dei siti internet andrebbero realizzati senza l’uso tabelle, ricorrendo ai giusti marcatori per i contenitori, ovvero i tag "div", ed alle informazioni di stile, come float e position.

    In questi casi il contenuto delle pagine web risulta privo di struttura logica e di semantica e diviene di fatto INACCESSIBILE a tutti quegli utenti che non navigano in modalità grafica, facendo uso, ad esempio, di browser testuali, di screen reader o di altre tecnologie assistive."
    La mia domanda è: le tabelle non si devono usare, i div si, ma poi, sembra non vanno bene, insomma...cosa bisogna utilizzare per questi benedetti siti?

    grazie ancora

  4. #4
    Il problema delle tabelle a scopo di impaginazione (ovvero per realizzare i layout) sono un esempio di uso non semantico del codice di marcatura; infatti le tabelle sono state create per formattare dati tabellari e non per essere usate come contenitori per i vari elementi del sito.
    A questo scopo servono i div. L'uso dei div, abbinato ai fogli di stile css esterni per formattarli, rappresenta la scelta ottimale per realizzare siti web accessibili "che si trasformino elegantemente" anche in assenza di stili (per esempio navigando in modalità non grafica con un browser testuale).
    Ovviamente per realizzare layout complessi, stabili e crossborwser con i div è necessario conoscere bene i css.
    Le tabelle usate per i layout rendono la vita del web designer più semplice (se si sanno usare bene div e css questo non è vero), ma la complicano enormemente ai diversamente abili, o meglio, alle tecnologie assistive che utilizzano.
    CODENCODE \ Branding \ Design \ Marketing
    www.codencode.it

  5. #5
    quindi, per definire bene il tutto:
    si devono NECESSARIAMENTE utilizzare i DIV con i css, per la struttura del sito, invece le tabelle utilizzarle solo per dati tabellari come indica questa guida?
    http://www.diodati.org/w3c/html401/s...es.html#h-11.4

    cmq, un'altra cosa:
    1) per i daltonici?
    2) quando sono pubblicati file in pdf di documenti,come devo comportarmi?
    cioè, chi ha difficoltà nell'aprire e leggerne il contenuto, quando incontra questo file, il suo browser testuale, screenreader etc etc, ha uno strumento che gli permette di leggerlo?

    insomma...tante domande.
    ti ringrazio perchè sei davvero gentile e disponibile :|

  6. #6
    Premessa: la guida di Michele Diodati è uno dei migliori riferimenti sul web in termini di accessibilità.
    Riguardo la prima domanda, per l'accessibilità vanno realizzati layout tableless.
    Per quanto concerne i daltonici, e in generale tutte le disfunzioni visive dovute alla cattiva percezione dei colori (caso estremo: cecità ai colori), se si segue l'algoritmo del W3C per la definizione dei corretti accoppiamenti foreground/background non si hanno problemi.
    Per quanto riguarda i file pdf, questi vanno creati accessibili; in tal modo le tecnologie assistive non hanno problemi nel "leggerli" correttamente. Per la creazione di file pdf accessibili cerca riferimenti in rete.
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