Io condivido il pensiero di chi disse
Il sentiero della nonviolenza richiede più coraggio di quello della violenza.
Non conosco il tizio in questione, ma cadere in una provocazione del genere era fin troppo facile e con la stessa facilità sarebbe passato dalla parte del torto. Invece ha scelto di non reagire e di starsene buono lasciando che il superuomo sfogasse la sua frustrazione da solo.

Tu dici che è uno smidollato, io credo che uno smidollato avrebbe reagito con violenza, rischiando di finire in ospedale, al gabbio o benchevada di passare dei bruttissimi cinque minuti.


Intanto è sano e a piede libero, non in galera o all'ospedale.
Vale la pena rischiare di rovinarsi la vita per un quarto d'ora d'orgoglio?