DO i miei due cents ...

Adesso un sacco di aziende della mia zona , chiudono , vanno in Romania o Serbia e poi tornano qua a vendere i loro prodotti. E non sono aziende in crisi , sono aziende che fanno utili a palate, ma vanno là per fare ancora più utili.

D'altronde è bella per loro , producono a prezzi serbi ( stipendio operaio 300 e/mese ) e vendono a prezzi italiani..

IL giochino però si dovrebbe rompere prima o poi perchè se tu sposti lavoro là , poi qua sono disoccupati / in cassa integrazione e come ti comprano i tuoi prodotti a prezzi italiani ?

Qualcuno può illuminarmi su ciò che succederà ?

Da profano posso immaginare che ad un certo punto l'operaio rumeno andrà a 500 e / mese e lo stesso farà l'italiano calando dai suoi mille ... Oppure appena gli operai rumeni saliranno , allora tutti via in bangladesh ...