Originariamente inviato da Linkato
Bravo. Hai colto nel segno...
E' pazzesco che ci sia una discriminante simile nel condannare una persona, chi decide se siano talmente veritiere o no da essere condannato? Un giudice, un tecnico informatico, un grafico, un sociologo, un pornografo? E ogni volta il metro di giudizio potrebbe cambiare.

E' allucinante... ma vedrete, come al solito accade in Italia, in appello verrà ridotta la pena e annullata in Cassazione. Una aberrazione...
Bè aspetta, questo succede in ogni processo, in cui ci sono dei periti nominati appositamente per le valutazioni tecniche, in fine c'è un giudice (o più giudici) che per stessa natura 'giudicano'.
La questione più aberrante è che un cartone animato o comunque un disegno che rappresenta un reato possa essere equiparato (anche se ridotto di un terzo) ad un reato reale.


Ciao!