Originariamente inviato da andropoff
il "canone rai" (tassa sul possesso televisivo) non è un abbonamento pay-per-view è una TASSA che lo stato chiede per chiunque possieda uno strumento capace di ricevere il segnale televisivo.. che poi lo abbiano chiamato (a mio modo di vedere sbagliando) canone Rai perchè il ricavato da questa tassa serve IN PARTE a finanziare la tv di stato non c'entra.. il canone RAI non è un abbonamento ad una pay-per-view..

ah, non dirlo a nessuno però perchè la notizia "non piace".. la rai fa più audience di mediaset eh

poi è sufficiente che tu dichiari che vivi con i tuoi e non possiedi una TV e finisce li.. sai, potrebbe anche essere contemplato l'errore ogni tanto, soprattutto a livello statale dove le cose vengono fatte un po a cazzo di cane..

teoricamente dovrebbe pagarlo chiunque abbia un apparecchio atto alla ricezione del segnale televisivo..

non dico sia giusto o sbagliato, bello o brutto, fico o non fico: io penso che se è una tassa la si paga punto e basta.. che sono 100 € annui per mantenere una TV di stato (e ad oggi se non esistesse il tg3 l'opposizione non avrebbe assolutamente voce mediatica, in uno stato democratico ) e che di tasse di ****, furti etc ne paghiamo a quintali senza fiatare.
tutte belle parole la tassa si è evoluta causa pay-per-view..
il canone RAI finanziava gli spettacoli audio visivi statali.
Visto la truffa in atto (non ne usufruisco non lo voglio pagare) è divenuta tassa di possesso obbligando di fatto a pagarla.

Dovrebbero cambiarle il nome e la gente verrebbe inculata come te dici in maniera + blanda..

Sul fatto dell'opposizione mi sembra un arrampicarsi sugli specchi..
Io ne conto molte di + di trasmissioni contro... ed è giusto che vi siano.