Non credo che sia quella la legge che mi interessa... cercherò di essere più specifico.
Nell'esposto io spiego tutto l'accaduto, ossia che mi sono state addebitate spese inesistenti, che Poste Italiane non ha dato esito ai miei reclami, che i termini legali entro i quali (secondo carta della qualità di poste italiane) mi dovevano una risposta sono decorsi da un bel po'...
Detto ciò io volevo concludere con qualcosa tipo:
Il punto 3 mi è stato suggerito da un amico, pubblico ufficiale della PM, che però non si ricorda quale sia l'articolo in questione...Per quanto sopra specificato si richiede:
1) risposte agli Uffici competenti di Dogana/Roserio, ai sensi dell’art 7 del D. Lgs 241/90 e art. 328 C.P.
2) risposte agli uffici competenti di Poste Italiane, secondo quanto enunciato nella sezione “Reclami e Rimborsi” al par.5 della Carta di Qualità di Poste Italiane, nella quale si dispone che “...l’azienda si impegna a trattare il reclamo e comunicarne l’esito al cliente entro 40 giorni lavorativi”.
3) per competenza al Sig. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siena, per l’accertamento di reati eventualmente rilevabili, e contestuale richiesta di conoscenza degli esiti del presente esposto, come da articolo n.xxx Cod. di Procedura Civile ( o penale?).
Tale articolo dovrebbe assicurarmi in qualità di parte lesa il diritto di ricevere una risposta in merito agli esiti dell'esposto.
Risulta?
Grazie

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