Ciao,
per fare quello che hai chiesto basta aggiungere un'altra div col nuovo testo, darle un id diverso da quelli già presenti (ammettiamo che sia quotecontent2) e poi aggiungere il settaggio della sua proprietà display nei due rami dell'if in modo opposto a quotecontent così che quando una appare l'altra scompare e viceversa, così:

codice:
         if (valore == 'si') {
            document.getElementById('quotecontent').style.display = "block";
            document.getElementById('quotecontent2').style.display = "none";
         } else {
            document.getElementById('quotecontent').style.display = "none";
            document.getElementById('quotecontent2').style.display = "block";
         }
nell'evento onclick invece non cambia niente, continuerà a chiamare la function come ora.

L'altra domanda invece è un po' troppo generica perché ti possa rispondere, dipende da quello che vuoi fare. Devi tener separati concettualmente gli eventi dalle azioni collegate agli eventi, anche per questo ti ho suggerto di togliere le istruzioni js dai tag e inserirle in una function, perché così è più chiaro che l'handler "onclick" non esegue nessuna istruzione operativa ma si limita a passare il controllo alla function che è quella che fa il lavoro vero e proprio (in questo caso visualizzare e nascondere).

Se hai altri eventi su altri tag che però devono fare sempre lo stesso lavoro ti basterà inserire i nuovi tag e gli handler e richiamare sempre la stessa funzione che, indipendentemente da chi la chiama farà il suo lavoro.

Se invece in corrispondenza di altri eventi vuoi che vengano effettuate azioni diverse, allora dovrai scrivere delle altre function che le eseguano e farle chiamare dagli handler dei nuovi eventi che vuoi gestire.

Insomma si tratta di chiarirsi bene le idee sulle azioni che ogni function deve compiere e poi svilupparle una ad una cercando sempre di assegnare ad ogni function compiti piccoli e circoscritti in modo che sia facile manutenerle.

Tieni presente poi che un handler può richiamare più function (basta metterle una di seguito all'altra separate da punti e virgola) e che una function ne può richiamare a sua volta delle altre (basta scriverne il nome, con le due parentesine finali e l'eventuale passaggio di parametri) e questo permette di avere strutture formate da tante piccole function che eseguono solo compiti specifici.

No, non ho skype.

Ciao