Non è che sei tra i tanti che pensa che teoria e pratica sono due mondi totalmente differenti? non è che pensi che puoi fare esercizi senza leggere la teoria su quello che fai? Mi sembra questo a dire il vero.
Comunque pensare al concetto di ciclo applicato a java è già un errore: java è solo un linguaggio di programmazione, come può esserlo il C, C++, C#, Cobol e se inizio l'elenco non finisco. Significa che ti cambia la sintassi (cioè le regole che usi per scrivere le istruzioni), non il significato delle stesse. Un po' come parlare lingue straniere, se vuoi dire una cosa e ce l'hai chiara, devi solo applicare le regole della lingua scelta.
Riguardo al ciclo, avrete un libro di testo o qualcosa, prova a leggerlo. Quando ho iniziato a scrivere codice (e tutt'ora lo faccio ancora) descrivo l'algoritmo in pseudo-linguaggio: cioè descrivo il tutto in italiano o comunque una lingua che mi è vicina.
Ad esempio se devo inserire numeri finché uno non vale zero, teoricamente fai una roba del genere
1. leggi numero
2. numero == 0 --> finito
3. numero != 0 --> non ho finito, butto l'elemento ad esempio in una stringa che stampo a video e vado avanti
4. ripeto dal punto 1 fino a quando non incontro la condizione di uscita
come vedi somiglia molto ad un ciclo che ti ho descritto in italiano, in java faresti una roba del genere:
questa stessa spiegazione la trovi in un libro di testo qualsiasi, come vedi non dipende dal professore.codice:int numero ; do{ System.out.print("Inserire un numero:"); numero = sc.nextInt(); System.out.print("Numero letto bla bla bla : " + numero); //qui puoi fare altre cose }while (numero != 0)
Abbina allo svolgimento degli esercizi la lettura del libro di testo che sicuramente avrete, in modo da capire quello che magari ti sei perso a lezione.
Se ancora non ti è chiaro, chiedi spiegazioni al prof, sta a scuola per insegnarti a programmare