Mi chiedo sempre, ma sti nomadi, una vita normale non la desidererebbero?
Un lavoro, una casa, appartenere ad una società che quanto meno da loro un certo livello di garanzie, soprattutto per i più piccoli che si portano dietro, che pagano spesso un prezzo troppo salato per le scelte di vita che i loro genitori impongono loro...

Dispiace per i bimbi... poveri angeli troppo prematuramente saliti in cielo.