Originariamente inviato da ecmedia
Posso chiederti il perché di questa scelta un po' particolare? Perché gli altri dovrebbero giudicare il tuo lavoro?
no,
non "dovrebbero". Ho detto "sanno" e "saprebbero"
in altre parole per me il CV non è solo un modo per elencare esperienze, skills e quant'altro, ma anche per avere una certa reputazione lavorativa in base a chi sei connesso. Non è str***aggine, ma è serietà e oggettività nei rapporti di lavoro

Mi spiego: tu sul curriculm dici "io sono esperta in X". Un'azienda alla ricerca di una persona brava in "X" trova il tuo curriculum ma si accorge che tra i tuoi contatti (o peggio, tra i tuoi endorsement) ci sono delle persone che magari sono già di loro conoscienza (avendone visionato il CV) e hanno una reputazione bassa come esperti di X. L'azienda potrebbe essere portata a pensare che tu non sia poi così skillata in X o che sia più o meno ad un livello pari a quello dei tuoi contatti. Magari sono tuoi contatti solo perché sono della tua stessa città o perchè ci hai lavorato insieme tipo 4 anni prima una volta sola.

Inoltre c'è un altro discorso correlato: quello degli endorsement. Ci sono persone che hanno decine di endorsement e trovo questa cosa estremamente sospetta, sia per il numero che per la qualità di queste valutazioni.

Mi rendo conto che questa situazione porta a situazioni paradossali: puoi non accettare la richiesta del tuo collega di lavoro ma puoi accettare ad esempio quella di un ex-collega perché gli dai un riconoscimento di professionalità. Se poi io ho bisogno di avere un endorsement (o qualcuno me lo vuole dare) so che lo riceverò comunque da persone che hanno visto cosa e come lo faccio. E' una garanzia che quello che hanno scritto è veritiero.

Ad ogni modo chi vuole usare linkedin come l'album di figurine (500+ connections) è libero di farlo eh