Premessa: uno stub non è altro che un insieme di classi generate automaticamente sulla base della descrizione di interfaccia del WS fatta dal WSDL affinchè un client possa interagire con il WS stesso in maniera più agevole. L'insieme di classi generate è grandemennte dipendente da molti fattori, in primis il linguaggio di programmazione con cui si genera il client, ma anche dalla libreria utilizzata per generartlo, nonchè da parametri di configurazione della stessa libreria. Per fare solo un esempio, mi è capitato di generare due stup completamente differenti, utilizzando axis1.1 piuttosto che axis2 per interagire con il medesimo webservice.
Quello che stai facendo tu, è che non corretto a mio avviso, è fare delle assunzioni sull'implementazione che il tuo stub farà del modello astratto rappresentato dal WSDL. I webservice sono stati pensati proprio per consentire a piattaforme anche molto diverse da quelle su cui gira un dato WS , di interagire con esso.
Detto ciò, ti consiglio di scrivere uno strato software (un connettore) che farà da interfaccia tra il resto del tuo software e il webservice (utilizzando le classi dello stub per farlo). Questo connettore dovrà avere la proprietà di esporre all'esterno soltanto oggetti del TUO modello di classi, e dovrà avere cura di popolare tale modello sulla base dei valori restituiti dalle chiamate.
Originariamente inviato da rama1987
Possibile che nessuno ne sappia niente? Eppure dovrebbe essere una cosa piuttosto comune...
Voglio dire, se uno ha un'applicazione che decide di rendere disponibile tramite interfaccia web una delle prime cose che richiede è che le classi riescano a comunicare tra di loro...
Non posso credere che questa cosa non si possa fare...
Per piacere, datemi delle delucidazioni!

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