Originariamente inviato da daniele_dll
mmm, vorrei usare drbd per avere una maggiore ridondanza, non per altro, ho la fobia della perdita dei dati (...)
Tieni aggiornati i codici SHA1 dei file "archiviati", voglio sperare, e li controlli?
Hai già fatto un programmello per confrontare gli hash con la data di modifica?

Se vuoi un "paranoico-dei-dati" ne hai trovato uno

e, oltre a questo, cercavo delle macchine da mettere in rack ...
Non avevo considerato il costo, è davvero basso, e le rende appetibili.
interessante l'idea di disaccoppiare elettricamente le machine, anche se in ufficio ho uno stabilizzatore collegato direttamente al pannello principale quindi se passa qualcosa da li ... beh ... penso che solo una preghiera mi possa salvare ... scherzi a parte e comunque una cosa a cui non avevo mai pensato!
Pensa allora anche a mettere due optoaccoppiatori (o un trattino in fibra) tra la DSL e lo switch principale, i fulmini arrivano facilmente dai doppini telecom e "puffff..." te li trovi ovunque.

detto questo, ho avuto a che fare con un qnap di recente, ma da quanto ho visto non posso nemmeno eliminare le cartelle condivise di default :\ (per carità, ho speso solo mezz'ora a cercare di capire come fare tramite il pannello di configurazione dopo di che le ho lasciate dov'erano ... però sinceramente non mi hanno fatto una bella impressione)
Invece a me tra i vari NAS che ho provato (praticamente tutti direi della fascia "umana") sono quelli che risultano migliori sotto il profilo delle prestazioni, di gran lunga.
Considera che un modellino da 400 euro con due WD RE4 (che poi non sono altro che atom mono-dual core con 1GB di RAM) è più veloce di una macchina i7 con FreeNAS

Ma, come in tutte le cose, si va anche a "simpatia"

ma, tornando alla domanda iniziale: che differenza ci potrebbe essere tra una fibra ad 1gb ed una ethernet ad 1 gb? ovviamente come velocità sono uguali ... ma come latenza? corruzione dei pacchetti? conviene di più la fibra o i margini sono molto bassi?
Dal punto di vista delle prestazioni direi che non ci sono differenze, anche esaminando i frame di incapsulazione FDDI.
Si potrebbe questionare nel caso di trunk ethernet molto trafficati (=collisioni), ma direi che usi al 99.99999999999999% degli switch e quindi direi neppure quello.

Così a occhio l'unico "vero" beneficio che mi viene in mente è usare una fibra monomodale e piazzare gli apparati ad un 2km di distanza, per salvare le orecchie dal rumore delle malefiche ventoline (che se non ricordo male sulle EMC fanno una bobba non da poco)
alternativamente, se dovessi riscontrare eccessiva lentezza, potrei fare ocfs2+drdb con doppio primario (attivo/attivo) cosi da ridistribuire il carico su entrambe le macchine ... pensi che sia rischioso? ... soprattutto in caso di splitbrain ... cosa conviene fare in quei casi? una preghiera?
Guarda, io non mi fido mai di niente e nessuno, neppure di me stesso.

Quindi difesa in profondità, ridondanza sia nell'hardware che nel software che nelle metodologie che usi

E, soprattutto, disaster TEST e verifica-verifica-verifica dei dati nonsullatuamacchina nonsullatuamacchina

Personalmente, in linea generale, non sono particolarmente a favore di apparati "strani" di backup se non in caso di richieste storage gigantesche.

Quello che mi piace di più è (dopo tutto il resto, dischi, RAID, NAS, blue ray [insensibilità ai campi magnetici] e chi più ne ha ne metta)... un paio di hardiskini USB3 sui quali far copiare il grosso dei dati "frequenti".

Perchè quando capita il "disastro", basta staccarne uno ed attaccarlo a qualsiasi altra cosa et voilà saltano fuori i dati.
Senza dover fare rebuild strani, accedere a storage proprietario, trasferire gigabyte su rete (ci possono volere anche delle ore) etc
Smontare i vari server per prenderne gli HD, montare filesystem strani, riattivare snapshot etc.

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Detto tutto questo: sticazzi, a quel prezzo però quasi quasi cambio idea

PS mi occupo di valutazione del rischio informatico, come penso si possa intuire, se vuoi mi "lancio" con ben altri suggerimenti