E' prassi abbastanza diffusa (e confermata da varie sentenze) quella di considerare la mail come "proprietà aziendale"; il fatto che la casella si chiami "nome.cognome@azienda.it" è solo una comodità d'uso (piuttosto di A54GT@azienda.it) e non implica che tale casella sia "personale" di nome cognome
Quindi, se necessario, l'amministratore di rete la può consultare senza problemi; e del resto, essendo uno "strumento di lavoro" aziendale, sarà il dipendente stesso che si preoccuperà di usarlo correttamente, cioè NON per scopi personali
vedi ad esempio
http://searchsecurity.techtarget.it/...104167,00.html

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