solita roba all'italiana.

se e' dannoso per la salute (pero' dev'essere dimostrato inequivocabilmente), dev'essere vietata la vendita.
non che s'intascano la meta' del prezzo del pacchetto.

visto che pero' non e' piu' dannoso del vivere in centro di qualsiasi citta' medio/grande, allora non ha senso "sanzionare" in questo modo qualcuno che e' libero di utilizzare un bene legalmente in commercio.

per "dimostrato" intendo che c'e' gente che non fuma manco una sigaretta, e muore di tumore a 45 anni, altri che fumano 2 pacchetti di "senza filtro" che arrivano a 90 anni.
se la conseguenza fumo-tumore fosse diretta ed automatica (fumi=tumore assicurato) allora, semplicemente, andrebbero bandite... non che lo stato ci campa su per pagare gli ipad ai deputati.

pero' ripeto, per quanto ovviamente non sia certo una pratica salutare, non e' dimostrabile la conseguenza fumo-tumore: si ammala di tumore ai polmoni anche chi non fuma, e chi fuma non necessariamente sviluppa un tumore (per fortuna aggiungo).