Originariamente inviato da rebelia
questa cosa non lo sapevo, ma il problema dell'articolo non sta nella scelta, quanto nel fatto che si tratta di un condannato a morte... credo che in america un condannato a morte possa gia' donare il suo corpo alla scienza: a memoria mi par di ricordare che la scansione completa di un corpo umano usata nelle universita' statunitensi appartenga proprio a un detenuto
Donare il corpo alla scienza per ricerche (o perché venga fatto a pezzi per creare il database dradiografico del corpo umano) è una cosa... Donare gli organi è un'altra...

La camera a gas rovina gli organi perché il gas adottato li satura (credo di residui ammoniacali)...

La sedia elettrica rovina le pareti cellulari perché molte cellule scoppiano...

L'iniezione letale immette molto sodio nei tessuti degli organi (il sodio serve a fermare il cuore), rendendoli pieni di sodio e letali a loro volta per le persone a cui viene trapiantato l'organo.

Al limite con l'iniezione letale il condannato potrebbe donare le cornee, che non sono interessate direttamente dal veleno.

Solo la fucilazione ti permette di riutilizzare gli organi, ma l'adottano in USA solo due stati (Texas ed Alabama mi pare), su scelta del condannato...

Ma in questo caso se viene colpito il cuore o i polmoni (che sono il bersaglio più grande, li rendi di fatto inutilizzabili per il trapianto).

In genere in USA si tende ad evitare donazioni da parte dei carcerati per questi motivi., e per evitare che sorga un mercato di organi di condannati a morte che giustifichi le esecuzioni.

E per un fatto religioso protestante, c'è una specie di tabù... il corpo del condannato è quasi considerato alla stregua di reietto, tanto che anche i corpi di coloro che sono stati condannati all'ergastolo, vengono inumati nei cimiteri delle prigioni, finché non è scontata la pena (90 anni, 100 anni, 200 anni di carcere). Solo passato il tempo della pena, la famiglia se vuole, può reclamare il corpo... Stica**!

L'uso dei cadaveri dei condannati per i trapianti, alimentando addirittura un mercato nero, (tanto che le associazioni umanitarie hanno più volte denunciato ampiamente questo abuso)è invece assai praticato in Cina, dove si viene giustiziati con un colpo alla testa alla base del cranio...

E' solo il cervello ad essere danneggiato, e causare la morte, perché viene penetrato solo il cervello dal proiettile, e quindi gli organi rimangono intatti...

Gli abusi sui cadaveri dei condannati a morte in Cina, per il recupero degli organi sono stati stato ampiamente più volte dimostrati e documentati...