La direttiva, che risale al 2004 e quindi ha SETTE anni, serve a normalizzare la vendita di prodotti direttamente derivati da erbe, per cui da allora serve autorizzazione (prima di vendere cicuta al posto di senna, per esempio, o decotti di prezzemolo).
Se qualcuno vuole uccidersi o sperare di guarire raccogliendo dal suo orto, è libero di continuare a farlo.
Ricordo che la larga maggioranza delle molecole presenti come principio attivo nei medicinali sono di origine vegetale; sono solo prodotte da sintesi per motivi economici di industrializzazione della produzione e di efficacia terapeutica.
Credo proprio che dietro la raccolta di firme ci sia qualcuno a cui non sta affatto bene che lui non possa più truffare qualcun altro.
La direttiva non "annulla migliaia di anni di cultura (!)", ma cerca di annullare migliaia di anni di truffe e di ciarlatani.