..non capisco la necessità di usare tante parole di spregio, quasi fastidio, come se gli sviluppatopri di Ubuntu avessero voluto fare dispetto a qualcuno o avesso commesso un qualche torto di un qualche tipo.
Mi ricordano tantio giudizi espressi su Windows, espressi da chi poi sono gli stessi che, con contanto fastidio, sono arrivati a Linux. Che, certo, per tanti aspetti, non aveva gli stessi numeri.
Bisognerebbe ricordarsi della natura di Linux, peratlro rispettata da Ubuntu, e ringraziare per quello che ha fatto e per quello che ha mosso in ambito di sistemi operativi.
Le mie impressioni su Ubunto 11.04, ovviamente, partono dalla considerazione che, come ben detto e spiegato, si tratta di una svolta.
Si, anche io ho provato disagio, ma era del tutto atteso, sapevo che sarebbe stato diverso. Quindi, che cosa ho fatto? Ho cercato documentazione in giro per cercare di capire il perchè di certe scelte ed il come fare per ottenere gli scopi. E dopo un paio di giornate, qualche stampa per aver sotto le indicazioni necessrie, scopro che... funziona (abbastanza) bene ed è meglio nell'usabilià. Migliorabile? certo che si! con qualche bug? certo che si. Certmante anche diverso in modo positivo ed evolutivo. A me piace, e molto e ritengo interessantissimo il tipo di strada che hanno preso con Unity.
Ci faccio girare ogni cosa, da vmware (anche li, cercate un poco..) a netbeans a tutte le altre cose che uso normalmente. Oltre a qualo che uso io, ci gira tutto il software e bene? Non credo, ma questo è stato e sempre sarà e non certo solo in Ubuntu.
Alla fine, è SEMPRE gratis, è (FINALMENTE) bello, c'è gente che ci lavora sotto (e ci lavorerà) per migliorarlo. L'unica cosa che mi sento di fare è ringraziare e complimentarmi con chi ha reso possibile questo ennesimo rilascio.

Saluti a tutti.