Il Sole non è in continua espansione, quando avrà terminato le risorse che gli garantiscono di bruciare avrà una contrazione, a seguito di questa si scateneranno nuove reazioni nucleari e solo allora inizierà una veloce espansione che lo porterà a diventare una gigante rossa investendo la Terra.Originariamente inviato da WhyMango
1) Si dice che il Sole si stia espandendo e che tra qualche miliardo di anni arriverà a bruciare la Terra. Se è così perché si ipotizza che ci possa essere stata vita su Marte invece che su Venere? Considerando un sole più giovane e piccolo mi aspetterei che sia stato Venere il pianeta a trovarsi nella famosa zona "riccioli d'oro" prima di noi e che Marte sarà il prossimo a diventare vivibile quando la Terra non lo sarà più.
Probabilmente c'è qualcuno che ci ha pensato, ce ne saranno un'infinità di teorie sul Big Bang, ma quella della ciclicità penso venga considerata la più credibile.2) Perché nessuno ha mai ipotizzato che il Big Ben non sia altro che una delle infinite scintille cosmiche che generano materia, spazio, tempo e quindi universi? Perché tutte le teorie si rifanno ad un unico Big Ben dove un'eventuale ciclicità sarebbe data, al massimo, dalla continua espansione e contrazione dello stesso e quindi di un unico spazio tempo?
Perché le leggi fisiche da noi conosciute necessitano di tale massa per spiegare l'evolversi dell'universo come lo osserviamo.3) Perché è necessario ipotizzare l'esistenza della materia oscura? Viene introdotta per giustificare che le galassie non si dissolvono sebbene l'universo sia in espansione ma non basta la forza di gravità e l'assenza di attrito a giustificare il fenomeno? Secondo me (…) la materia ha iniziato a espandersi e ad aggregarsi, poi ha continuato la sua espansioni in tanti piccoli agglomerati di materia.
Anche la tua teoria parla di gravità e quella generata dalla materia "visibile" non è sufficiente ad avere l'evoluzione che sta avendo l'universo, ne manca parecchia e perciò si pensa alla materia oscura.