Per esperienza personale diretta e indiretta.
Concordo con quanto detto da linkato. Ma non tanto per l'invadenza quanto per il fatto che, a conti fatti, è una cosa molto comune nonché altamente probabile i primissimi mesi. Quindi esagerare col cordoglio è controproducente in quanto si "mitizza" un avvenimento sicuramente triste, ma tutto sommato naturale. Può succedere ancora (dipende dall'età, ma fino a un paio di volte non è ancora sintomo di qualcosa di grave) e alimentare una "tragedia psicologica" ogni volta può creare seri problemi di depressione (il che rende sempre più difficile la probabilità di una gravidanza a buon fine).
Il modus operandi dipende da quanto intima è l'amica. In ogni caso le redini in mano le ha il marito (o compagno) ed è giusto che l'avvenimento venga metabolizzato nella loro intimità.