Marco Paolini, nel suo spettacolo sulla strage di Ustica, rivolgendosi al pubblico dice: "Non indignatevi, agli italiani l'indignazione dura meno dell'orgasmo".

Sono cose che si sanno. Sono cose dette e ridette. Ogni volta che uno scrittore o un giornalista riempie un libro, un articolo o un sito internet con queste informazioni, la gente si indigna per un po' di tempo, la notizia salta da un giornale all'altro per qualche giorno, e alla fine NIENTE cambia.
Limitarsi all'indignazione non serve a niente, è l'impegno concreto delle persone oneste che manca completamente in questo paese. Mancanza supportata dall'italica tendenza a fare i furbi, a pensare che rubare sia un reato da niente, ad essere convinti che fregare gli altri, approfittare delle situazioni, delle poltrone, del potere, sia lecito, anzi, sia un diritto che solo gli stupidi non esercitano.